Firenze 1488.
Chiesa di Santa Maria Novella. Tra intonaco e vernice, dalle impalcature arrivano risa e chiacchiere: sono le voci di Michelangelo Buonarroti, Francesco Granacci, Jacopo dell’Indaco, giovanissimi artisti pieni di sogni, alle prese con le loro prime esperienze, ignari del futuro… Nel frattempo la città è in fermento: Lorenzo dei Medici cerca allievi per una nuova scuola di scultura nel giardino di San Marco. Tutti gli artisti fiorentini vorrebbero lavorare al suo servizio e così ha inizio la corsa per essere il prescelto. Ma una lettera di raccomandazione al Magnifico, con su scritto un nome impensabile dà avvio al mistero, all’intrigo di palazzo.