Questo albo illustrato racconta di come Monet ideò e fece crescere quel giardino, della collezione di stampe giapponesi che teneva nella sua casa e di come l'arte di Hokusai lo ispirò al punto da replicare nello stagno del giardino un ponte identico a quello dipinto dall'artista. Si narra dei suoi famosi ospiti, che ogni anno, a luglio, per nulla al mondo si sarebbero persi lo spettacolo della fioritura dei gigli, dell'abitudine di Monet di dipingere all’aria aperta, su ampie tele, con il sole o con la pioggia, e dei sui fidati giardinieri, costretti a lasciare Giverny per combattere al fronte.
Il giardino di Monet fiorisce pagina dopo pagina, grazie alle illustrazioni di Giancarlo Ascari e Pia Valentinis. Il racconto è arricchito da pagine divulgative illustrate, per inquadrare il contesto storico e artistico cornice delle vicende narrate.