Ecco Amid, pelle scura e una testolina piena di ricci. Oggi è il suo primo giorno di scuola materna. La maestra è gentile e sorridente, gli altri bambini non sono cattivi, né ostili. Ma Amid è timido, non parla con nessuno, se ne sta in disparte. Non trova il coraggio di mescolarsi con gli altri, si nasconde dietro al suo zaino, che non lo lascia mai. Mentre gli altri bambini fanno il girotondo, lui cerca oggetti in cortile. Mentre i suoi compagni disegnano, lui rovista nella cesta dei giochi. Mentre tutti gli altri ascoltano una storia, lui guarda fuori dalla finestra. Sembra distratto e distaccato da quanto accade intorno a lui. Finché, proprio mentre la maestra si allontana per cercare i suoi occhiali, una bambina cade. Rompendo ogni indugio, è proprio Amid il primo a reagire: l’aiuta a rialzarsi, le soffia via la bua, le regala un disegno per consolarla. Il primo giorno di scuola termina tra i sorrisi. Finalmente Amid ha rotto il ghiaccio, trovando il suo modo di comunicare con gli altri. L’ansia di trovarsi per la prima volta in un nuovo ambiente, tra nuovi bambini, è scomparsa. La classe non è più un luogo estraneo: Amid ora può lasciare il suo zaino alla maestra. Dentro, ci sono gli occhiali che stava cercando: li ha trovati proprio lui, erano nella cesta dei giocattoli. Poi esce, mano nella mano con la bambina. Una nuova amica!