A fine anno Anita, detta Nita, lascerà la grande città per un piccolo centro. I genitori le hanno dato la notizia senza preoccuparsi di cosa significhi per lei: rinunciare agli amici, ai punti di riferimento... e soprattutto al suo Nicky, animo gentile e talento per la musica. Tra loro c'è stato solamente un bacio, uno di quelli capaci di farti svenire o morire di gioia. Anita decide quindi di annunciare la partenza al ragazzo, sperando di trovare in lui un po' di consolazione. Ma Nicky non viene travolto dalla disperazione quanto lei, non l'abbraccia e non le offre alcuna parola di conforto. Il massimo che riesce a darle, il giorno della partenza, è un tiepido “Buon viaggio” su WhatsApp, senza nemmeno un audio.
Come se non bastasse, con la crudele innocenza dell’età, qualche giorno più tardi, Nicky la videochiama mentre è in compagnia di due suoi amici e lascia che questi le intonino una “serenata” in cui prendono in giro il suo aspetto e i suoi sentimenti. Anita è mortificata: finita la chiamata,
chiude il cuore.
Arrivata nella nuova scuola, decide di mettere in scena un’altra versione di sé, smaliziata e vincente. Nel giro di poco conquista un ruolo importante tra i coetanei, che nulla sanno dei suoi tormenti e delle sue incertezze. Spavalda dispensatrice di consigli per le relazioni altrui, Anita si scopre però prigioniera della sua doppia identità. Tra bugie e mezze verità, troverà l’amore che cerca?