Tato ha gli occhi lucidi. È triste, ma non sa spiegare perché. Per fortuna c’è Nanà: sorellina attenta, pronta ad accorgersi del suo malumore e ad avvicinarsi piano piano con la cura più semplice e potente che esista — un abbraccio.
Con parole dolci e piccoli gesti pieni d’amore, Nanà consola Tato, gli regala un bacio blu, speciale per scacciare la tristezza. Ora va già meglio… ma Tato vuole altre coccole. Serve subito un altro abbraccio. Ma a forza di baci, abbracci e carezze e risate, i due fratellini ribaltano la poltrona — e scoprono che sotto si nasconde il pupazzo di Tato! Ecco perché era triste, non lo trovava più!
Fanno proprio bene i baci e gli abbracci… Il sorriso torna a fare capolino, e insieme decidono di stringersi ancora più forte: ci vuole un abbraccio gigante, anzi… il più grande abbraccio del mondo!
Con il suo tratto inconfondibile, Kimiko racconta una scena di vita quotidiana in cui ogni bambina e ogni bambino potrà riconoscersi: l’improvvisa malinconia, il bisogno di conforto, la magia di sentirsi amati. Un libro che parla di empatia, affetto e legami familiari, perfetto per affrontare le emozioni con dolcezza e naturalezza.