Savannah e Maicol sono amici da sempre, anche se non potrebbero essere più diversi.
Savannah è brillante, determinata e appassionata di ecologia. Ha un mito assoluto: Ross Michaels, imprenditore visionario e guru dell’ambientalismo, con cui sogna – un giorno – di salvare il mondo. Maicol invece è imprevedibile, buffo, pieno di idee. A scuola si perde facilmente, le sue risposte sorprendono, confondono, fanno sorridere o disperare le maestre. Nessuno sembra capirlo, tranne Savannah.
Finché un giorno Maicol riceve un oggetto misterioso: un ciondolo capace di fornire la risposta esatta a qualunque domanda. Da quel momento, sa tutto. Sempre. Confida in gran segreto alla sua amica che l'oggetto gli è stato recapitato da una civiltà aliena. All’inizio è entusiasta. Finalmente non sbaglia più, tutti lo ascoltano, le risposte arrivano senza fatica. Ma a poco a poco si rende conto che quel sapere non gli appartiene: è il ciondolo a parlare.
Savannah è convinta che il ciondolo fosse destinato a Ross Michaels – i nomi si somigliano, dopotutto.
Quando vince un concorso della Ross Corporation, parte con Maicol per partecipare al torneo e incontrare finalmente il suo idolo.
Ma l’incontro non va come previsto: il ciondolo costringe Ross Michaels a dire la verità e rivela che la consolle “ecologica” è in realtà fatta di plastica.
Per Savannah è una delusione profonda. L’uomo in cui aveva riposto fiducia si rivela ben lontano dai suoi ideali.
Maicol recupera il ciondolo e scopre che era davvero destinato a lui. Solo che è arrivato in anticipo: dieci anni troppo presto.
Savannah, disillusa ma più consapevole, capisce che non basta sapere tutto. Le risposte non contano, se non si fanno le domande giuste.
E capisce anche che non sarà Ross Michaels a salvare il mondo. Maicol, forse, sì. Naturalmente, con il suo aiuto!